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Il cammino della mia vita (Reminiscenze) - Makizo NAKAGAWA


 

01.Cresciuto in una fattoria di allevamento

02.La famiglia della musica

03.Entusiasta di suonare il violino

04.Il servizio militare

05.L’impiegato di una ditta

06.Il soggiorno a Berlino come studente

07.Dal violino al canto

08.Hanafuda

09.Il Bel Canto

10.Hollywood

11.E’ veramente il tenore d’oggi

12.“Il sogno d’amore” proibito

13.La squadra in difesa della frontiera

14.Fantasia Ieraishan (profumo di sera)

15.La Corte Marziale

16.Rappresentazioni di opere liriche

17.Il periodo d’oro cinematografico

18.Le perle dell ’opera lirica

19.La giuria

20.Vivere solo per la musica

 

Nr. 17 Il periodo d’oro cinematografico

La rappresentazione di un’opera lirica effettuata per la prima volta nell’area di Osaka ebbe grande successo e la Scuola di musica di Osaka ne fu orgogliosa e a ragione.Bisogna considerare che eravamo nel periodo subito dopo la guerra, un periodo di grande confusione, di incertezza, con grossi problemi anche economici; per esempio il pagamento degli stipendi dei dipendenti della Scuola era piuttosto indietro.

Io non avevo certoassunto l’incarico di direttore della facoltà di canto per il compenso, ma quando mi trovai coinvolto nelle dispute di sciopero e seppi che mi facevano passare per il rappresentante dei dipendenti della Scuola , mi seccai e mi ritirai dalla Scuola.

In seguito insegnai nella sede staccata dell’Università femminile Seishin che si trovava in località Kobayashi di Takarazuka e anche presso l’Università di Lettere e Scienze Tokushima.Contemporaneamente fui anche direttore del coro di Radio Kyoto, quindi ero molto impegnato.

In quello stesso periodo, la società cinematografica Shochiku e la Daiei di cui conoscevo bene, e da molto tempo, il presidente, il sig. Masaichi Nagata, mi chiesero di procurare loro un coro e un’orchestra per la produzione cinematografica.Stipulai con essi un contratto esclusivo e mi occupaidi musica per il cinema. Allora la televisione non c’era ancora ed era il periodo d’oro del cinema. Per alcuni film venivano richiesti cori composti da cento e persino da duecento persone.Poiché già nel periodo prebellico avevo impegnato il Coro Comunale di Kyoto per il cinema, cosi anche in quell’occasione mi rivolsi ai membri di quelcoro ed essi accettarono con piacere di venire a lavorare con me.Quando c’era richiesta, mandavo anche l’orchestra.

Gli studi cinematografici mi chiamavano sempre all’ improvviso, appena prima delle riprese che volevano effettuare; mi dicevano per esempio, “Abbiamo bisogno di un’orchestra di cinquanta persone per questa sera.” edio non rifiutavo quasi mai le loro richieste.

In un primo tempo, l’orchestra filarmonica di Kansai (che in origine era quella di Osaka) era impegnata per lunghi periodi quasi esclusivamente nella registrazione di musica cinematografica , ma poi i rapporti fra l’orchestra e le società cinematografiche si ruppero per problemi di costi; allora le società si rivolsero nuovamente a me.

Costituii allora l”Associazione filarmonica del nuovo Giappone” e comemembri dell’orchestra selezionai i migliori elementi scelti fra gli insegnanti dell’Università della musica e i componenti di altre orchestre. Vennero bravi musicisti anche dall’Università di Kyoto e dalla Scuola Superiore di Horikawa.

Negli studi cinematografici davo anche lezioni di canto private, perciò potei ascoltare le voci di tanti cantanti e attori.Non ebbi l’occasione di darelezione alla cantante Hibari Misora, ma assistetti varie volte alle registrazioni della sua voce quando era bambina.Ella imparava le canzoni a prima vista. La seconda volta che le cantava vi aggiungeva la suaespressione e alla terza volta le cantava in modo perfetto, con una vocesplendida, calda e naturale.

Gli attori Kinya Kitaouji e Hashizou Okawa frequentarono per tre anni la mia casa dove studiavano canto.Durante le lezioni dedicavo il maggior tempo possibile alla vocalizzazione, insegnavo di più i principi del canto che altro.L’attore Kinya arrivava a casa mia sempre in tenute elegantissime su una lussuosa automobile, e la gente del vicinato lo aspettava fuori, lungo la strada, per vederlo.

Negli studi incontravo spesso gli attori Raizou Ichikawa e Shintarou Katsu e feci amicizia con loro.Raizou diventò mio amico; fu sempre una persona educata e cortese.Quando incontravo casualmente Shintarou Katsu a Tokyo oppure a Osaka, mi coglieva di soprassalto perché a gran voce mi chiamava “maestro!”Mi invitava spesso a pranzo oppure a bere un sake. Era una persona generosa e molto umana.

Purtroppo, con l’avvento della televisione il periodo d’oro cinematografico cominciò a decadere e quel mondo perse molto del suo fascino e di quella sua atmosfera di serietà.

 

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