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Il cammino della mia vita (Reminiscenze) - Makizo NAKAGAWA


 

01.Cresciuto in una fattoria di allevamento

02.La famiglia della musica

03.Entusiasta di suonare il violino

04.Il servizio militare

05.L’impiegato di una ditta

06.Il soggiorno a Berlino come studente

07.Dal violino al canto

08.Hanafuda

09.Il Bel Canto

10.Hollywood

11.E’ veramente il tenore d’oggi

12.“Il sogno d’amore” proibito

13.La squadra in difesa della frontiera

14.Fantasia Ieraishan (profumo di sera)

15.La Corte Marziale

16.Rappresentazioni di opere liriche

17.Il periodo d’oro cinematografico

18.Le perle dell ’opera lirica

19.La giuria

20.Vivere solo per la musica

Nr.12 “Il sogno d’amore” proibito

Dopo aver tenuto un concerto al Teatro Hibiya Kokaido nel 1934 (anno Showa 9), feci una tourneé in Giappone, invitato da una associazione di ex studenti dell’Università Doshisha, e visitai Osaka, Kyoto e tante altre città.

Inoltre organizzai il primo concerto del violinista Kenshu Wanibuchi dopo il suo ritorno in Giappone ; vi partecipai anch’io come solista e vi partecipò anche il nostro amico Toroku Takagi che suonò il pianoforte con l’orchestra filarmonica di Nagoya (l’attuale orchestra filarmonica di Tokyo) diretta dal maestro Meirou Sugawara.

Il Sig. Wanibuchi era il padre dell’attrice Haruko Wanibuchi e aveva partecipato, come amico, al mio concerto che si era tenuto a Los Angeles ; noi due avevamo studiato in America nello stesso periodo.

Al suo concerto il Sig. Wanibuchi eseguì il concerto per violino di Bruch e il Sig. Takaghi eseguì il concerto per pianoforte di Saint-Saens mentre io cantai “La morte di Otello” di Giuseppe Verdi ; tutti e tre i brani venivano eseguiti per la prima volta in Giappone e il concerto ebbe successo.

Però, la mia attività come tenore doveva ridursi via via che le autorità militari diventavano più forti. La tendenza di trasmettere alla radio canti patriottici per risollevare il morale del popolo aumentava e la N.H.K., dove cantavo spesso, cominciò a chiedermi di cantare quei canti ; non voleva che io interpretassi canzoni nel cui titolo apparisse la parola ‘amore’, per cui dovetti eseguire “il sogno d’amore” di Liszt cambiando il suo titolo in ‘notturno’. Subito dopo la trasmissione de “il sogno d’amore” successe il colpo di stato militare del 26 febbraio 1936 e il Giappone cominciò a percorrere la strada verso la guerra.

Per queste circostanze, non potevo più continuare l’attività musicale come prima e nella ricerca di altre opportunità, organizzai il coro dei cittadini di Kyoto e anche l’unione nazionale dei cori, dalla quale venivano organizzati i concorsi nazionali dei cori.Inoltre formai la banda di ottoni dei cittadini invitandovi anche gli studenti degli istituti comunali di commercio e di industria.In genere le bande suonavano solo le marce classiche, ma io facevo loro eseguire brani nuovi come il ‘Bolero’ di Ravel e la marcia di trionfo dall’opera lirica ‘Aida’ effettuando arrangiamenti per banda.Mi ricordo vivamente della sera in cui i giovani eseguirono con grande entusiasmo le musiche da me dirette al Teatro Maruyama.

Nello stesso periodo, alla sede NHK di Osaka, realizzarono un programma di teatro con musica della durata di circa un’ora, composto per metà da musica e per l’altra metà da teatro ; questo programma piaceva tanto al pubblico.

Il soggetto dell’opera era la vita del compositore Rentaro Taki. Il maestro Kosaku Yamada aveva composto la musica e diresse l’orchestra e il coro ; in quest’opera io interpretai il protagonista Rentaro Taki, cantando e recitando.Allora i programmi erano tutti in diretta e a volte venivano fatti degli errori per cui ne risultavano buffe situazioni.


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